Grazie a “BusSì”, servizio di trasporto a chiamata, da diversi mesi tutti i cittadini che vivono nelle frazioni e che spesso non dispongono di mezzi propri per potersi spostare possono raggiungere i punti di interscambio della città in modo facile e veloce. Si tratta di un servizio fruito da persone anziane, da giovani che si spostano dalla propria zona per praticare sport ma anche da lavoratori.
Il nostro obiettivo è quello di creare servizi e condizioni per una più facile mobilità integrata con le esigenze delle famiglie, dei ragazzi e degli anziani, oltre che delle aziende collocate nelle zone coinvolte, e riteniamo questo tassello importante.
Nasce da un attento ascolto e dialogo con chi vive le periferie, ma evidentemente chi non le conosce davvero, come il consigliere Di Placido, e non riesce a comprendere la forza e il valore sociale di un servizio come questo, che connette zone differenti della città, crea autonomia per tutte le età, stimola alla mobilità sostenibile, e vuole essere davvero per tutti.
I dati sono positivi: gli iscritti all’app MyStart sono quasi 10 mila, equivalente a un 10% della popolazione cesenate, dato che vede un trend costante di crescita dall’inizio del periodo di sperimentazione. In questi mesi, in base alle segnalazioni ricevute, abbiamo rafforzato ulteriormente il servizio attraverso la creazione di nuove fermate, con l’obiettivo di renderlo sempre più capillare, collegandoci anche con città a noi limitrofe (come Gambettola e Bertinoro), e andare così incontro alle esigenze di sempre più cittadini.
L’obiettivo deve essere ora quello di far conoscere questo servizio a quante più persone possibili perché per ridurre il traffico urbano e tutelare l'ambiente la soluzione più facile e immediata è optare per i mezzi di trasporto pubblico.
Il tema per noi non è un fantomatico costo per corsa del servizio di Bussì, che per altro si riduce con l'aumentare del servizio che noi stiamo promuovendo costantemente, ma di guardare alla città di domani, dove il trasporto pubblico deve essere rivisto, rendendolo più competitivo ed attrattivo, vogliamo che sia efficace anche per lavoratori, vogliamo condividere con le imprese percorsi ed orari, consentendonuna più facile mobilità verso le aree produttive, vogliamo rendere autonomi i ragazzi nello spostarsi verso i luoghi dello sport al pomeriggio e vogliamo che gli anziano possano recarsi presso i luoghi per loro di interesse. Immaginiamo e lavoriamo per un modello di trasporto pubblico che sia sempre più aderente alle esigenze della popolazione.
