“Le prossime elezioni per il rinnovo del Presidente e del Consiglio regionale dell’Emilia-Romagna rappresentano un momento cruciale per il futuro della nostra regione, un’occasione per costruire un rinnovato e solido rapporto tra le istituzioni e i cittadini. In un contesto di sfide globali, l’Emilia-Romagna può rivendicare con orgoglio i suoi risultati: una delle regioni più virtuose d’Italia e d’Europa, con indicatori di sviluppo e benessere che ne testimoniano la capacità di resilienza e innovazione. Ma questo non ci rende immuni dai problemi che affliggono l’intero Paese e dalla complessità di una politica che necessita di nuovo slancio”.
“Siamo davvero convinti del momento fondamentale che rappresenta questo voto per la nostra comunità regionale. Rivolgiamo dunque a tutti i cittadini l’appello ad andare a votare e a scegliere il Partito Democratico. Il voto andrà automaticamente al nostro candidato Michele de Pascale, giovane candidato ma con una solida esperienza amministrativa, dopo 8 anni alla guida del Comune di Ravenna, e a esprimere le vostre preferenze per Massimo Bulbi e Francesca Lucchi, due persone che sapranno rappresentare al meglio le istanze del nostro territorio in Assemblea Legislativa”.
“De Pascale si è infatti preso l’impegno di difendere e rilanciare la sanità pubblica, investendo sulla sanità di prossimità e sostenendo la costruzione del nuovo Ospedale di Cesena. Diversamente dall’approccio della destra, orientata verso la privatizzazione, de Pascale vuole rafforzare il sistema sanitario pubblico, garantendo a tutti i cittadini accesso a cure di qualità e un’assistenza più mirata grazie a un welfare potenziato che si adatta ai nuovi bisogni”.
In un’epoca di trasformazioni globali, dalle innovazioni digitali alla crisi climatica, è necessario affrontare sfide complesse e urgenti. “Quanto accaduto in Emilia-Romagna con le alluvioni degli ultimi due anni dimostra l’urgenza di una risposta seria e di politiche responsabili per la protezione del territorio. Questa crisi è uno spartiacque che non tollera speculazioni politiche; è tempo di agire, con misure che promuovano la sostenibilità ambientale, la cura del territorio e la rigenerazione urbana”.
"L’Emilia-Romagna è una terra di laboriosità, solidarietà e apertura, che ci rende liberi di sognare in grande e capaci di fare. Vogliamo investire nella nostra comunità, continuare a innovare, e affrontare insieme le grandi sfide del nostro tempo. È una chiamata alla responsabilità e alla partecipazione democratica, perché solo con un forte mandato popolare possiamo garantire una politica che metta al centro il bene comune”.