Questa mattina in città sono stati organizzati nove banchetti, allestiti nei diversi quartieri, grazie all’impegno dei segretari di circolo e dei militanti del PD Cesena, e sono state raccolte ben 579 firme per il referendum contro l'autonomia differenziata.
L'iniziativa, promossa dal Partito Democratico di Cesena, ha visto una straordinaria adesione da parte dei cittadini che hanno voluto esprimere il loro dissenso verso una riforma che rischia di compromettere seriamente l'unità del nostro Paese, creando disuguaglianze tra regioni e limitando l’accesso alla sanità pubblica e alla scuola pubblica.
"Ringraziamo tutti coloro che sono venuti a firmare, dimostrando ancora una volta che Cesena è una città attenta e pronta a mobilitarsi per cause di interesse comune. La raccolta firme di oggi è solo l'inizio di una battaglia che porteremo avanti con determinazione e convinzione in città per tutto il mese di agosto e non ci fermeremo finché questa legge spacca Italia non verrà abrogata. Sono già state raggiunte le 500 mila firme necessarie in soli dieci giorni ma noi vogliamo continuare questa raccolta firme per mandare un messaggio chiaro e forte al Governo Meloni”.
“Da un lato la risposta della cittadinanza è stata importante, segno che c'è una forte volontà di difendere un modello di Stato che garantisca uguali opportunità e servizi a tutti i cittadini, indipendentemente dalla regione di appartenenza. Dall’altro, siamo riusciti a unire un largo schieramento che ha visto insieme partiti, forze sociali e associazioni che si sono mobilitati e organizzati contro una legge che spacca l’Italia. Si tratta di un risultato politico importante e non scontato, che ha un significato preciso: un’alternativa a questa destra è possibile e noi la stiamo costruendo, insieme, tra le persone”.