È vietato contestare il governo e se contestazione c’è, chi la permette è un incompetente: questo è il pensiero del sottosegretario Galeazzo Bignami, uno degli uomini forti del partito di Giorgia Meloni, che è emerso dalle dichiarazioni del sindacato di polizia.
“È inaccettabile e di una gravità inaudita il comportamento del Viceministro Galeazzo Bignami, che mercoledì scorso, in occasione dell’incontro a Forlì tra la Presidente Ursula Von der Leyen e la premier Giorgia Meloni, ha duramente attaccato e accusato di incompetenza il dirigente del servizio pubblico per aver consentito una pacifica manifestazione degli alluvionati romagnoli, definiti dei ‘facinorosi’. Un comportamento che è andato non solo oltre le proprie competenze, ma soprattutto oltre i limiti costituzionali. Secondo l’Associazione nazionale dei funzionari di polizia, che ha giustamente denunciato pubblicamente questo grave fatto, l’atteggiamento di Bignami può ‘apparire e/o essere interpretato come un tentativo di limitare questo diritto fondamentale, soprattutto considerando la natura pacifica della manifestazione e l’importanza pubblica degli alluvionati’. Insomma, gli alluvionati non solo non hanno ancora visto i ristori ma per di più devono anche stare zitti”.
“Se qualcuno pensa di essere padrone del nostro Paese, e quindi delle Istituzioni democratiche, si sbaglia di grosso. Noi non lo permetteremo, continueremo a denunciare perché deve essere chiaro a tutti in che mani è il Paese e ci batteremo affinché la democrazia e il rispetto delle istituzioni siano preservati. Come Partito Democratico di Cesena esortiamo il viceministro Bignami a rispondere con chiarezza e, se necessario, ad assumersi le proprie responsabilità di fronte al Paese".