Il Partito Democratico di Cesena esprime profonda preoccupazione e una ferma condanna rispetto agli avvenimenti verificatisi il 7 gennaio scorso a Roma durante la commemorazione della Strage di Acca Larentia. I video e le immagini di apologia del fascismo, la presenza di gesti e slogan inneggianti a quell’epoca storica sono inaccettabili e non possono lasciarci indifferenti. Si è trattato di un vero e proprio evento celebrativo del ventennio più buio della storia del nostro Paese, in spregio della barbarie che esso ha rappresentato.
“Le immagini che circolano in questi giorni in Italia così come all’estero sono oggettivamente inquietanti e non possono essere ignorate o minimizzate, come fatto anche da taluni esponenti politici sulla stampa locale. Riteniamo fondamentale che tutte le forze politiche che condividono i valori della Liberazione e dell'Antifascismo si uniscano in una presa di posizione chiara e netta: le organizzazione neofasciste vanno sciolte, come dice espressamente la Costituzione italiana. Riteniamo invece inaccettabile il silenzio di Giorgia Meloni, la quale, quantomeno dato il ruolo che ricopre pro tempore, dovrebbe sentirsi in dovere di prendere le distanze da comportamenti che vanno contro i principi fondamentali della nostra Costituzione, su cui lei e il suo governo hanno giurato”.
“Accanto alla necessaria risposta politica, riteniamo indispensabile anche una rapida risposta giudiziaria: vorremmo sapere se il Governo considera normale un Paese in cui vengono identificati prontamente cittadini che gridano 'Viva l'Italia antifascista' in luoghi prestigiosi come la Scala, ma dove centinaia di individui possono alzare il braccio in segno di saluto fascista in una strada pubblica. È alquanto curioso come al Governo, nonostante agisca con il pugno duro in molte altre situazioni, sembri sfuggire una manifestazione che va contro i principi fondamentali della nostra Costituzione. Decidiamo dunque a che gioco si gioca. Tolleranti verso chi fa apologia del fascismo e intolleranti con chi dice ‘Viva l’Italia antifascista’? Noi sappiamo da che parte stare e continueremo a opporci in Aula e nel Paese a una destra che tenta quotidianamente di riscrivere la storia”.