È stata approvata oggi in Consiglio Comunale la seconda variazione di bilancio del 2022 con i voti favorevoli di Partito Democratico e Cesena 2024, contrarie le minoranze. “Siamo soddisfatti della variazione di bilancio approvata oggi in Aula. Una variazione, dal valore di oltre 20 milioni di euro, che contiene misure in linea e soprattutto in continuità con quelle che sono le nostre priorità, i nostri obiettivi di mandato. Obiettivi ben delineati che, passo dopo passo, stiamo concretizzando. Questi numeri hanno quindi un forte e preciso valore politico, solo per fare due esempi: continuano gli investimenti sulle scuole, sia sui servizi che sugli immobili, e gli investimenti sull’area stazione, anche qui sia sui servizi offerti che sull’area stessa, che significa rigenerazione urbana di uno spazio importante della nostra città. Con questa variazione andiamo infatti a riconoscere i 10 milioni di euro di risorse PNRR che abbiamo ricevuto per la riqualificazione dell’intera area stazione e che permetteranno di rivoluzionare l'ingresso della nostra città. Sono questi due obiettivi che nel 2019 il nostro Sindaco, allora candidato Sindaco, aveva messo al primo posto e che oggi andiamo a concretizzare. Senza dimenticare i 150 mila euro per la seconda tranche del progetto di digitalizzazione dell’archivio edilizio, 1.3 milioni di euro per la manutenzione straordinaria per l’efficientamento energetico degli alloggi ERP in Viale Abruzzi, 200 mila euro per un rifinanziamento del bando per contributi destinati a microimprese e piccole imprese, 70 mila per un secondo bando dedicato alle imprese agricole, 250 mila euro destinati all'incremento delle spese per educatori per persone con disabilità gravi, 190 mila euro per piccoli interventi nelle scuole, dagli arredi per le materne alle aule didattiche all'aperto, e oltre 100 mila euro per il ritorno, dopo lo stop causato dalla pandemia, di Piazze di Cinema, un evento apprezzato dai cesenati, ma non solo, e che per noi è sinonimo di condivisione, socialità e partecipazione”.
“Ovviamente ci possono essere ordini di priorità diversi tra maggioranza e minoranza, è legittimo ed è anche il bello del confronto politico, ma siamo convinti che sia impossibile non riconoscere quella che è una direzione che la nostra Amministrazione ha intrapreso nel 2019 e quella che è la coerenza nelle scelte attuate nel corso degli anni. Senza dimenticare come tra il 2019 e oggi sia cambiato il mondo, prima una pandemia globale con ricadute locali e ora una guerra alle porte dell’Europa con ricadute anch’esse locali. Due eventi globali che non ci hanno portati a cambiare le nostre priorità, bensì solo a fare aggiustamenti alle stesse. Questo per un semplice motivo: già prima di questi due avvenimenti eravamo riusciti a leggere i cambiamenti della nostra società e a investire su quelli che devono essere i pilastri socio-economici della nostra società di oggi e di domani: investire sull’istruzione e sul sociale, sull’efficientamento energetico e sulla rigenerazione urbana”.