Da oggi parte il progetto “Io sono Cesena – cashback”, realizzato dal Comune di Cesena e dal Credito Cooperativo Romagnolo, in collaborazione con le associazioni di categoria, CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, grazie al supporto tecnico della cesenate NBF Soluzioni Informatiche.
“Come Partito Democratico di Cesena già lo scorso anno, in occasione del lancio della piattaforma digitale ‘Io Sono Cesena’, avevamo proposto all’Amministrazione comunale un impegno concreto circa la costituzione di un circuito di cashback comunale per gli esercizi di prossimità. Un sistema che permette, agli utenti registrati a un’apposita app, di accumulare un credito spendibile sul territorio in base agli acquisti da loro effettuati presso i negozi locali convenzionati. Lo abbiamo sostenuto perché convinti che il cashback possa rappresentare un’ulteriore tassello per il rilancio delle nostre attività locali. Ora però non vogliamo fermarci qui. Per noi questa novità rappresenta un ulteriore tassello verso un altro grande obiettivo: la concretizzazione di un vero e proprio welfare aziendale”.
Per welfare aziendale si intende l’insieme di iniziative, beni e servizi messi a disposizione dall’impresa come sostegno al reddito per accrescere il potere di spesa, la salute e il benessere del lavoratore. Questo tipo di welfare può essere di carattere pubblico, privato e aziendale.
“Già all’interno del Patto comunale per l’economia e il lavoro, siglato lo scorso anno a Cesena, si trova un capitolo dedicato proprio al progetto ‘Welfare KmZero’. Si tratta di un obiettivo strategico, tanto più in questo momento storico in cui è necessario programmare la ripartenza post-Covid 19, e i dati degli ultimi mesi confermano quello che è un forte interesse da parte degli imprenditori verso questa iniziativa. Per noi un tema importante, da valutare se vogliamo raggiungere questo nuovo obiettivo, è quello che riguarda la destinazione di questi crediti, ovvero come i dipendenti sceglieranno di spenderli, tra le diverse opzioni a loro disposizione. Per noi sarà fondamentale mantenere il più possibile i crediti dei dipendenti sul territorio, evitando che questi si disperdano sulle grandi piattaforme di e-commerce internazionali. In estrema sintesi, il nostro obiettivo è quello di un welfare aziendale che favorisca quanto più l’economia circolare e valorizzi i piccoli esercenti locali”.