“L’evento epocale che stiamo vivendo ha confermato ancora una volta, e con ancora maggior forza, l’importanza che ricoprono i servizi di prossimità, vicini alle esigenze dei cittadini e orientati a ridurre la distanza tra i cittadini e gli uffici pubblici, ma anche tra cittadini e servizi socio-sanitari locali. Già nel nostro programma elettorale sottolineavamo come fondamentale, prima di tutto, fosse la necessità – partendo da quelli più periferici – di istituire nei quartieri servizi di prossimità. La notizia data oggi dal nostro Sindaco circa l’attivazione, entro i prossimi mesi, di uno Sportello Facile in via sperimentale nelle sedi di quartiere per garantire al cittadino una maggiore prossimità dei servizi più richiesti nel corso dell’anno e per instaurare una relazione tra la sede centrale e le succursali, va proprio in questa direzione e non possiamo che sostenerlo. Un altro servizio molto utile - proseguono i dem - potrebbe essere quello di un supporto, da parte di questo sportello, all’attivazione del Fascicolo Sanitario Elettronico, anch’esso dimostratosi fondamentale in questi mesi di pandemia”.
Lo Sportello Facile nei quartieri rappresenterà così un punto dove i cittadini potranno trovare risposte a molteplici esigenze, dai servizi demografici (anagrafe, stato civile, elettorale, carta d'identità), alla mobilità (pass invalidi, permessi ZTL, bollini rosa), i servizi scolastici (iscrizione alle materne e ai nidi), il Punto Spid (registrazione nuovi utenti in modalità assistita e riconoscimento de visu e attivazione utenti) e altri servizi ancora.
“Questa è la strada da percorrere, condivisa con i rinnovati Consigli di quartiere, su questi e altri servizi, dando così il via anche a veri e propri progetti a misura di quartiere. Sperimentazione di modelli di servizio per le diverse fasce di bisogno (bambini, famiglie, donne, anziani) pensati in modo integrato (servizi integrati di doposcuola, gestione anziani, recupero scolastico, alfabetizzazione digitale e cultura e socializzazione) ideati e gestiti in modalità collaborativa. Tutto ciò è da portare avanti attraverso una collaborazione attiva e proficua con le energie sociali, dai gruppi volontari di cittadini alle numerose associazioni, presenti nei quartieri e sfruttando sempre più le sedi dislocate su tutto il territorio comunale. La comunità sarà così soggetto protagonista e fruitore di servizi sempre più vicini a casa”.